Hogwarts Nuova Generazione GDR

Acquisti a Diagon Alley, Primo anno.

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Caalliope
view post Posted on 25/7/2012, 11:26




*Era un caldo pomeriggio di giugno quando Andrea si apprestò con sua madre ad andare a Diagon Alley per comprare tutto l'occorrente che Hogwarts le chiedeva di avere con se quando si sarebbe apprestata a frequentarla.
Suo padre, impegnato a lavoro, non aveva potuto accompagnarla ma alla piccola non dispiaceva, non era la prima volta che andava a fare acquisti con i genitori a Diagon Alley, l'unica cosa nuova per lei sarebbe stato Olivander.
Andò velocemente con la madre alla Gringott, la banca dei maghi, dove prelevarono del denaro e come sempre, Andrea si trovò a fantasticare a come, da grande, avrebbe lavorato per quella banca.
Oh, no, non era la sua ambizione restare seduta dietro una scrivania.
Lei voleva andar a trovare tesori, combattere contro draghi malefici e affrontare le forze oscure..
Mentre era persa nei suoi pensieri, però, la madre la richiamò alla realtà e insieme si apprestarono ad andare al Ghirigoro, dove velocemente ritirarono i libri che avevano prenotato via gufo , per non perdere tempo.
La madre sapeva che Andrea si sarebbe fermata ad ore vicino la vetrina del Quidditch e quindi fece di tutto per evitare di passarci davanti prima di aver concluso gli acquisti e per velocizzare questi ulteriolmente.
Saltellando, Andrea si apprestò a seguire la madre nel negozio di Madama McLan dove provò e riprovò le divise, che sembravano tutte inadatte a lei ma che la signora che le stava prendendo le misure aggiustò meticolosamente per poi rinviare il ritiro a qualche giorno dopo.
La madre l'afferrò saldamente per mano e quasi corse davanti la vetrina del negozio di Quidditch mentre Andrea la strattonava per lasciarla stare lì ma lei, decisa, la portò alla farmacia di Misurino dove Drè, come veniva chiamata in famiglia, strabuzzò gli occhi difronte a tutte le stranezze che si trovò ad osservare divertita.
Quasi faceva cadere un grosso barattolo di milze di pipistrello nel toccarne la superficie e ruppe quasi un vasetto di muco di vermicoli nel volerlo aprire per toccarne il contenuto disgustoso ma terribilmente attraente per una bambina che non si faceva spaventare da niente.
Dopo che la madre ebbe preso tutto, afferrò ancora una volta Drè e finalmente la portò da Olivander dove finalmente stette ferma, col naso all'insù a osservare tutti gli scatoli di bacchette.
Olivander gliene fece provare una probabilmente di cipresso e chissà con quale nucleo, ma la ragazzina non ascoltò, guardava affascinata la bacchetta che però si rivelò inutile nelle sue mani.
Dopo averne provate molte, tra cui di pino e di abete rosso, finalmente trovò la combinazione perfetta per lei.*
-Corniolo, piuma di fenice, dodici pollici e mezzo, ragionevolmente flessibile.
*Declamò Olivander e la diede nelle mani dell'inesperta Andrea che mimò il gesto di una spada che si infilza in qualcosa e la bacchetta subito emise scintille argento e oro, sotto lo sguardo divertito della bambina.*
-Signor Olivander, sui miei libri c'era scritto che ogni legno si abbina meglio a persone dal carattere differente, è vero?
*Al vecchio si illuminarono gli occhi*
-Sì, sì vuoi sapere la descrizione della tua vero?
*E dopo che la piccola ebbe ascoltato con fare angelico la descrizione del legno di corniolo, adatto a personalità giocherellone e inclini al divertimento e all'essere rumorose [cit.Pottermore] decise che era davvero la bacchetta a scegliere il mago.
Presto uscirono dal negozio e la piccola fissò la madre*
-Mamma, andiamo al Serraglio Stregato?
*La madre rise e disse che non ce ne era bisogno. Drè non sapeva che il padre la aspettava a casa con una grossa civetta bianca e la madre fu ben felice di portarla finalmente lì, saltando accuratamente il negozio di Quidditch.*

Edited by Caalliope - 25/7/2012, 14:30
 
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